Oggi voglio parlarvi del NOA. Ho viaggiato nel Nord Ovest Andino con i bus e per un paio di luoghi mi sono mossa con i tour (Quebrada de Cafayate e Salinas), non mi piace fare escursioni organizzate ma certi panorami se non si ha un mezzo proprio non è possibile ammirarli perciò sono scesa a compromessi e vi devo confessare che mi sono trovata benissimo con le agenzie di Salta (via Buenos Aires è colma di agenzie e per i prezzi c’è poca concorrenza perciò fatevi fare giusto tre preventivi e poi scegliete il migliore)
Quebrada de Cafayate
La Quebrada de Cafayate è una valle con al centro il Rio las Conchas.
Questo luogo viene attraversato da una ruta panoramica che porta a Salta o a Cafayate (dipende da dove si arriva 😉 ) e il suo paesaggio è uno dei più belli che io abbia mai visto. La formazione rocciosa di arenaria colorata caratterizza tutta la valle, i colori risaltano molto di più nel tardo pomeriggio per la posizione del sole ma in qualsiasi ora del giorno rimane uno spettacolo.
Sulla strada ci sono diversi luoghi che fanno rimanere di stucco, due di questi sono:
La Garganta del diablo
L’Anfiteatro
Dopo aver scoperto le forme più strane di queste rocce, non resta che recarsi a Cafayate (tappa importante della ruta 40), una piccola città, famosa per essere il secondo produttore di vino del paese. Per questo motivo ci siamo concessi una visita guidata con degustazione in una bottega.
Il panorama in autunno è decisamente nostalgico, le sfumature dei vigneti colorano tutto il paesaggio e l’atmosfera è tranquilla, in piazza i cani fanno un’ottima compagnia e l’odore del vino invade le narici.
Salinas Grandes
Le stupende pianure di sale a 3350 s.l.m., sono uno spettacolo imperdibile.
È possibile raggiungerle con un tour organizzato (da Salta come ho fatto io o da Purmamarca) o con un bus diretto in Chile. La particolarità è proprio il bianco luccicante del sale che abbaglia tutto quando c’è una giornata di sole.
San Antonio del los Cobres
Un tipico villaggio sulla puna, sabbioso e silenzioso con tipiche case in adobe, non c’è molto da fare, più che altro ci si gode il panorama abbastanza deserto, la cosa più bella è la ruta per arrivare qui, cactus e panorami rocciosi di svariate forme che fanno da sfondo.
Purmamarca
Un villaggio circondato da formazioni rocciose con sfumature bellissime, lo spettacolo è il frutto della storia geologica delle montagne infatti i colori derivano da sedimenti marini, fluviali e lacustri.
Qui c’è il famoso Cerro de los Siete Colores, un pasticcio di colori da far sembrare il passaggio surreale, è possibile fare una camminata di 3km attorno al Cerro o salire su una collina dalla quale si può contemplarlo meglio.
Tilcara
Anche questo è un paesino polveroso con le tipiche case in adobe che però ha la particolarità di ospitare una ricostruzione precolombiana, si tratta di Pucara diciamo che la parte bella è il giardino di cactus perché la ricostruzione del villaggio fortificato è alquanto finta, non c’è nulla di autentico.
Humahuaca
Vicoli acciottolati e polvere ovunque, da questo bellissimo pueblo è possibile pagare un 4×4 (meglio trovare qualcuno con cui condividere il viaggio per pagare meno) per andare a 4350 s.l.m. per vedere una tavolozza di colori al limite dell’immaginazione. Il tragitto tra andata e ritorno è di due ore e il prezzo a testa si aggira attorno i 100 pesos.
Il viaggio in questa parte a Nord Ovest dell’Argentina è davvero sorprendente, la madre terra (pachamama) si sente, si percepisce nell’aria e nei colori della terra, la sua fertilità e la sua entità rurale sono presenti come lo sono questi paessaggi.