A 10 miglia a ovest di Inverness, è possibile visitare Beauly. La considero una perla, perchè qui è possibile trovare l’anima della Scozia. Quando immagino queste verdi colline penso a rovine incorniciate da corvi immobili che gracchiano fissandoti dritto negli occhi. Una scena suggestiva, i film e i libri hanno riportato spesso immagini di questo tipo e Beauly per me è stata proprio così.
Entriamo nella città e subito il mio sguardo cade sulla Beauly Priory, un’abbazia fondata nel 1230 da una comunità monastica dell’ordine Valliscaulian. Questa abbazia ospitò monaci francesi che per 300 anni condussero una vita monastica, dopo la riforma protestante nel 1560 la loro quotidianità contemplativa fu interrotta. Quello che rimane del convento sono solo le mura, il tetto non c’è e il giardino è ricoperto di tombe, alcune anche di persone importanti, ci sono alberi secolari che addobbano la scena e tantissimi corvi gracchianti sui rami secchi. Il cancello lo abbiamo trovato aperto e all’interno ci sono pannelli informativi. E’ un sito in cui vale la pena andarci, se non siete in possesso di un mezzo proprio gli autobus 28 e 28A partono da Inverness ogni ora e ci impiegano 45 minuti, il costo è di £ 4,50.